Borgo dei Borghi piu’ bello d’Italia.
Montalbano Elicona è un comune di 2.500 abitanti in provincia di Messina. Si trova all’interno del Parco dei Nebrodi, vicino il Bosco di Malabotta e i famosi Megaliti dell’Argimusco. Il borgo medievale, possiede tutte le caratteristiche urbane dell’epoca: stradine tortuose e irregolari, stretti vicoli e abitzioni del centro storico tutti in pietra arenaria. Nel 2015 è stato proclamato vincitore nel programma di Licia Colò “Alle Falde del Kilimangiaro” come Borgo dei Borghi piu’ bello d’Italia.
Etimologia.
La derivazione del nome di Montalbano Elicona è un composto di 
Mons= monte, e albanus= bianco, che si riferisce al monte innevato sul quale Federico II d’Aragona decise di far edificare il suo Castello.
L’appellativo Elicona invece risale all’epoca dei Dori che lo indicarono con il termine di Helikon in riferimento al Monte delle Muse.
Il Castello aragonese.
Il Castello di Montalbano Elicona, è un elemento storico di gran interesse architettonico. Fu progettato su una piccola altura a quota 900 mt. di altezza s.l.m ed è diventato oggi, meta di tantissimi turisti curiosi e amanti del Medioevo. Edificato su preesistenze bizantine e arabe, il Castello presenta un mix di architetture storiche antiche che variano dal fortilizio di origine normanno-svevo al “palatium” fortificato svevo-aragonese. Tipicamente sveva è la fortezza rettangolare, chiusa all’estremità da due torri, una a pianta quadrata e l’altra, pentagonale. Anche la muratura perimetrale difensiva è tipica sveva, merlata “a saettiere” una delle poche conservate in Sicilia. Della fase angioina invece, rimane solo la data del 1270 incisa nel rivestimento idraulico della cisterna grande.
Al re Federico II d’Aragona si deve invece l’apertura di 18 grandi finestroni sui muri perimetrali e al di sopra delle feritoie sveve. La cappella reale, è di epoca bizantina, e secondo alcuni studiosi custodisce le spoglie del celebre di Arnaldo da Villanova una delle figure più importanti del tempo, medico, alchimista e riformatore religioso morto nel 1310 e nel quale sono a lui attestate numerose testimonianze storiche. Il Castello oggi, è di proprietà comunale e viene utilizzato per mostre, convegni e sagre.
Da non perdere è Festa Aragonese Medievale che si svogle ogni anno la metà di Agosto. Grazie al titolo di Montalbano Elicona Borgo dei Borghi, il paese del messinese è rinato piu’ bello di prima.
Due musei nelle sale del Castello.
Nelle sale del Castello poi, vi sono due musei molto interessanti:
- Il Museo didattico delle armi bianche medievali, che raccoglie tutti gli oggetti della vita quotidiana e di battaglia che ogni cavaliere doveva possedere come lance, alabarde e stemmi araldici. Il tutto narrato attraverso un percorso espositivo correlato da pannelli esplicativi.
- Il Museo didattico degli strumenti musicali antichi che raccoglie e colleziona gli strumenti medievali antichi del tempo come il liuto e l’arpa, e altri oggetti usati a corte.